In questi ultimi due anni abbiamo lavorato ad un progetto che abbiamo chiamato “Ma se ghe penso” proprio perché ha come obiettivo quello di gettare un ponte tra la nostra cultura musicale popolare e quella dei paesi del sud America, nei quali, parte della nostra popolazione, ha migrato nel secolo scorso.
Il progetto.
Dopo aver visitato innumerevoli autori appartenenti ad epoche e stili anche lontani tra loro, dopo aver sperimentato la dimensione spirituale del genere sacro e l’ariosa leggerezza di quello profano, con il progetto “Ma se ghe penso” ci proponiamo di valorizzare il nostro patrimonio musicale popolare.
Vogliamo così riallacciare i fili della memoria che ci legano alla nostra terra. Questo avviene , non solo proponendo una serie di canti popolari della nostra città, raccolti attraverso la voce delle ultime testimoni della tradizione melodica locale, Bianca Oddone e Rosa Del Santo, rielaborati in una veste corale inedita , ma anche gettando un ponte musicale con quelle terre che sono state luogo di migrazione dei liguri all’inizio del secolo scorso: Argentina, Brasile, Venezuela,etc.
Questo per ricordare che anche i nostri bisnonni sono stati migranti e come quelli che oggi giungono in Italia. sono stati accolti in quei Paesi, dove hanno dato un importante contributo alla loro crescita, senza mai dimenticare le proprie radici, fieri di appartenere alla propria nazione.
Canti popolari imperiesi e liguri:
- A la matén se fa a la finestra
- P’à via di orti
- C’eran due fratelli
- In sciu cantu de Rebagliati
- Fischia il vento
- Gìa la corda
- Ma se ghe penso
Canti popolari sudamericani:
- Minha Namorada (Brasile)
- Muié Rendȇra (Brasile)
- Carnavalito Quebradeño (Argentina)
- Vasija de barro (Ecuador)
- Chiquilin de Bachin (Argentina)
- El guapo (Venezuela)
- Festa do interior (Brasile)