Sarà sicuramente una data che ricorderemo, quella del 7 maggio: la nostra esibizione nella chiesa di Tourrettes è stata salutata da una standing ovation! Ma allora aveva proprio ragione Vittoria, quando, lo scorso luglio, in Provenza, diceva: “Trasferiamoci in Francia!”
Preceduti dal coro ospite Cap sur la Vie de Fayence, diretto dalla simpatica Jacqueline Franco, abbiamo presentato 6 pezzi che ben ci rappresentano e che amiamo molto; il pubblico ha certamente colto questa emozione e l’esecuzione quasi impeccabile l’ha resa al meglio.
La pioggia di note magiche di “Exposure” (grande Agostino), la sonorità del bosco cinguettante di “Chant des Oiseaux” hanno incantato gli ascoltatori; i ricordi della resistenza partigiana di “Fischia il vento” (tra l’altro… l’8 maggio in Francia è la Festa della Liberazione) ed il ritmo incalzante di “Carnavalito” ci hanno fatto chiudere in bellezza.
Dopo di noi si sono esibiti il coro maschile Les Baladins de la Chanson di Marsiglia, un repertorio che spazia dai canti popolari francesi ai canti di mare, della Renaissance, folkloristici; in questa occasione hanno eseguito anche 2 pezzi di Bepi de Marzi.
Particolare il rpertorio del coro basco Bizi Kantuz, che privilegia la tradizione del proprio territorio; sono stati eseguiti anche 2 brani di Javier Busto, autore che ben conosciamo.
La serata musicale si è conclusa con 3 brani eseguiti coralmente, ed è iniziata la serata conviviale. Che fame! E’ sempre bello ritrovarsi davanti a del buon cibo e un bicchiere di vino con persone sconosciute ma animate dal nostro stesso amore per la musica, ed intonare canti magari non proprio perfetti musicalmente, ma così veri.
Abbiamo colto l’occasione per concederci una breve vacanza. Sabato mattina abbiamo raggiunto Theoule sur Mer e, percorrendo un sentiero a picco sul mare, si sono aperti gli scenzari di incredibile bellezza dei faraglioni di porfido rosso che sorgonodal mare, tra la verde macchia mediterranea: è il massiccio dell’Esterel.
Dopo un rilassante pranzo sulla spiaggia, abbiamo continuato il nostro viaggio tra i boschi di lecci e castagni e siamo giunti a Bagnols-en-Foret, gemellata con Pieve di Teco: alcune famiglie si trasferirono da lì per ripopolare il villaggio provenzale nel 1600.
Domenica abbiamo girovagato in Provenza tra i più bei villaggi di Francia: Seillans, Chateau double e Bargeme.