Venerdì scorso, 2 marzo,  abbiamo presentato il progetto
Ma se ghe penso
sotto forma di  “degustazione” musicale .. ma non solo.

  .. in confidenza..
La Compagnia Corale da sempre si contraddistingue per il fatto che oltre ad amare la musica ama anche il buon cibo..
e i rinfreschi sono sempre all’altezza del repertorio!

 

Dunque, venerdì scorso abbiamo invitato la rappresentanza delle realtà locali a noi vicine, con cui condividere l’interesse per la promozione della cultura della nostra terra, per meglio illustrare il progetto che fa parte del programma estivo proposto dal nostro gruppo. L’idea di “Ma se ghe penso” nasce dal desiderio di approfondire musicalmente due mondi popolari legati dal tema dell’emigrazione. Ne è venuto fuori un’antologia di modalità melodiche e ritmiche del tutto originali apparentate dalla semplicità e dalla universalità dei sentimenti e delle emozioni che esprimono. Liguria e Sud America, pragmatismo e brio, accomunati nel dramma che il canto, in quanto rappresentazione, riesce ad evocare.

Per creare una suggestione coerente a quest’idea abbiamo voluto introdurre alcuni canti con le parole dei migranti, quelle delle loro lettere, utilizzando talora materiale autentico, talora solo immaginato.
Si è trattato solo di un estratto dei canti che costituiscono il programma intero.. come un assaggio per far venire l’acquolina in bocca!

La serata si è conclusa nel migliore dei modi: con un rinfresco che è stato un omaggio gastronomico alla filosofia del nostro progetto: non solo scambi di culture musicali ma anche di cibo che unisce. Grazie alla collaborazione preziosa di Alejandra e Socorro, che ringraziamo ancora per la loro disponibilità e simpatia, i sapori nostrani si sono uniti con i sapori del Sud America.

Siamo a disposizione di chiunque voglia conoscere
più nei dettagli la nostra inziativa:
 contattateci
!

 

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